L'Italia non è di destra, caro Bocchino

Storicamente fra i criteri peculiari della destra c’è il dovere, mentre la sinistra ingrassa sui diritti. Provasse il governo di sedicente destra, il governo Meloni, a innalzare l’età della pensione a 70 anni

L’Italia è di destra? Ma figuriamoci. Eppure ne è convinto Italo Bocchino al punto da teorizzarlo in un libro, “Perché l’Italia è di destra”. Ancora non l’ho letto ma già ammiro lo sforzo intellettuale. Lo ammiro anzi lo invidio, le sfacchinate cerebrali sono fuori dalla mia portata, essendo un accidioso, e poi ho la presunzione che non mi servano, disponendo di parametri poco faticosi, siccome molto efficienti. Storicamente fra i criteri peculiari della destra c’è il dovere, mentre la sinistra ingrassa sui diritti. Provasse il governo di sedicente destra, il governo Meloni, a innalzare l’età della pensione a 70 anni (non in prospettiva: ora, non su base volontaria: per tutti). E subito dopo un provvedimento così ragionevole e doveroso, dunque così di destra, si presentasse alle elezioni. Fratelli d’Italia faticherebbe a formare un gruppo parlamentare.

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