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preghiera

Tutti guardano il dito di Musk ma non la luna che indica

Camillo Langone

Non importa quanto sia importuno: Musk ha indicato un problema. Ecco perché mi sento straniero in patria

Da giorni si bada al dito e non alla luna. A chi ha lanciato l’allarme e non al pericolo. Io non corro questo rischio perché sono un misantropo, le persone non mi interessano, mi interessano le cose. Dunque, sperando mi sia consentito, parlerei della luna. Sono andato a far lavare la macchina e nessuno di quelli che me l’hanno lavata conosceva l’italiano. Nessuno. Non una parola del dolce idioma. Questa è, nella mia esperienza, la luna che il dito di Musk ha indicato. Non mi importa se il dito è importuno, non mi importa se la luna è legale, costituzionale: so che è una cattiva luna, un astro avvilente che mi fa sentire straniero in patria. Qualcuno potrebbe obiettare che senza simili alieni la macchina dovrei lavarmela da solo. Risponderei che, a questo punto, la macchina bisogna proprio lavarsela da soli. E lo dice un uomo pigro che dell’autarchia farebbe volentieri a meno e che oggi prega perché inventino un autolavaggio self-service facile da usare.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).