Foto Getty

preghiera

Con "San Luca" di Cesare Cremonini e Luca Carboni si piange, e tanto

Camillo Langone

“Capita anche a te / di continuare ad aspettare i suoi miracoli / io come te non li so fare / ma poi è bellissimo sperare che non sia tutto qui”. Sì, una canzone cattolica, un miracolo di canzone, ci sono perfino le campane

Che bello piangere ascoltando “San Luca” di Cesare Cremonini e Luca Carboni, la canzone che sale al santuario bolognese della Madonna di San Luca. “Quando non c’è qualcuno che mi aiuta / vado a correre fino a San Luca” canta Cesare. “Io non la so fare una preghiera / chiedo solo quello che si avvera” prosegue Luca, ed è suo il momento più commovente di una canzone già toccante.

Da qualche parte, forse sotto un arco del portico meraviglioso, sembra esserci una ragazza, un’interlocutrice con cui condividere il sentimento di giorni interminabili, di desideri inconfessabili. “Capita anche a te / di continuare ad aspettare i suoi miracoli / io come te non li so fare / ma poi è bellissimo sperare che non sia tutto qui”. Sì, una canzone cattolica, un miracolo di canzone, ci sono perfino le campane e si può piangere tanto. La Madonna brilli sempre da lassù per i due ispirati cantanti e per noi che a San Luca non saliamo mai perché sempre di fretta verso Sud, verso Nord, verso non si capisce cosa.

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).