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Guardare un autoritratto di Carlo Mattioli e capire che la vita comincia a 50 anni
Il giovane Mattioli era un pittore come tanti, per trovare la sua cifra dovette aspettare la mezza età e il suo quadro più memorabile, “Autoritratto con Anna” (1982), lo dipinse quando di anni ne aveva 71. Ora in mostra al Palazzo Ducale di Colorno
Si vada a Colorno, alla mostra di Carlo Mattioli ospitata dal Palazzo Ducale (non lo si chiami Reggia perché fu costruito e impreziosito dai duchi mentre i re, ossia i Savoia, furono capaci soltanto di depredarlo). Per capire due cose. Prima cosa, la vita comincia o può cominciare a cinquant’anni: il giovane Mattioli era un pittore come tanti, per trovare la sua cifra dovette aspettare la mezza età e il suo quadro più memorabile, “Autoritratto con Anna” (1982), lo dipinse quando di anni ne aveva 71. Seconda cosa, la pittura è tanto superiore alla fotografia: una mostra di foto per quanto belle raffiguranti Carrà, De Chirico, Longhi, Manzù, Morandi, Rosai e Bertolucci (Attilio) sarebbe una triste sfilata di fantasmi mentre i ritratti a olio dell’amico Mattioli ce li restituiscono vivi e pure divertenti. Nonostante le sale decadenti e gelide (oggi il Palazzo appartiene alla Provincia e si nota).