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preghiera

Un vero uomo non ordina "bollicine" (tanto più con una donna che beve rosso)

Camillo Langone

Che futuro abbiamo con maschi siffatti? Eccone uno che si è seduto con le spalle al muro lasciando che la donna si sedesse spalle alla sala. E poi ha chiesto al cameriere i prezzi. Ma non ti vergogni?

Uomo, fai l’uomo. Volevo dirglielo al trentenne che si è seduto al tavolo vicino al mio, ma come si fa, allora glielo scrivo qui. Volevo dirgli che ha sbagliato tutto. Si è seduto con le spalle al muro lasciando che la donna si sedesse spalle alla sala. Non va bene, la donna non dev’essere esposta al passaggio, dev’essere privilegiata e protetta, è l’abc. Poi il trentenne ha detto al cameriere di voler bere “bollicine”. Ha detto proprio così: “Bollicine”. Come un uomo possa pronunciare una simile parola, un diminutivo così ridicolo e lezioso, proprio non riesco a capirlo. Il trentenne l’ha fatto. E per giunta lo ha fatto dopo che lei aveva ordinato vino rosso. Hai la fortuna di uscire con una donna talmente sana da bere vino rosso e tu scegli il calice sottile, la bevuta effeminata? Ma non ti vergogni? Colmo dei colmi, ha chiesto al cameriere il prezzo. Non si chiedono prezzi al ristorante davanti a una donna che, tocca ripeterlo sempre, alla fine non dovrà pagare e nemmeno dovrà sapere quanto si è pagato. Sono stato male per lui. E anche per lei. E anche per noi: che futuro abbiamo con maschi siffatti? Uomo, fai l’uomo. (Un tempo all’uomo veniva naturale fare l’uomo mentre oggi serve un corso. Eccomi).

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).