(foto Ansa)

preghiera

Nessuno tocchi Oliviero Toscani

Camillo Langone

Se è vero ciò che è scritto in Genesi 4,15, nessuno maledica il grande fotografo appena morto. Nonostante tutte le diversità di vedute

Nessuno tocchi Caino, nessuno tocchi Oliviero Toscani (che all’associazione radicale “Nessuno tocchi Caino” previdentemente aderiva). Se è vero ciò che è scritto in Genesi 4,15, ed è senz’altro vero, nessuno maledica il grande fotografo appena morto. Nemmeno io lo farò. Nonostante Toscani nel 1971 abbia firmato la lettera contro il commissario Calabresi (“avallo al successivo assassinio” scrisse Giampaolo Pansa), nel 1973 abbia immortalato un bel culo facendolo parlare come Gesù Cristo, nel 1991 abbia pubblicizzato dei maglioni mediocri fotografando un prete e una suora che si baciano (uno dei vertici del suo nichilismo ghignante), nel 2006 abbia realizzato una campagna pro Sodoma (pro adozione omosessuale), nel 2019 abbia definito Papa Giovanni Paolo II “un assassino” perché contrario al preservativo, nel 2023 abbia detto “per fortuna Berlusconi è morto. Sono felice che non ci sia più, felicissimo”. A Dio il giudizio.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).