preghiera
La Bibbia insegna che bisogna scegliere: o discriminazione o guerra
Oltre che a scuola bisognerebbe leggerla nei seminari. Infatti San Giovanni Evangelista scrive: "Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo"
San Giovanni evangelista, ricorda al Papa, in questi giorni, fra televisioni e inaugurazioni, invasionista scatenato, che tutto non si può avere, che non si può essere al contempo per la pace e per la non discriminazione, e che invece bisogna scegliere: o discriminazione o guerra. Tertium non datur. Spiegaglielo, ti prego, con le parole della Bibbia, grande sconosciuta (oltre che a scuola bisognerebbe leggerla nei seminari), ossia con le parole del Nuovo Testamento, della tua Seconda Lettera: “Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie”. Siccome l’insegnamento di cui scrivi è quello di Cristo se ne ricava che bisogna discriminare i cristiani dai non cristiani, e accogliere soltanto i primi. Altrimenti sarà un fiorire di “opere malvagie”, anticamera della guerra civile. Come sanno le ragazze che in Piazza Duomo a Milano hanno subito la malvagità di importazione denominata “taharrush gamea”: vittime della non discriminazione.