preghiera
Il confuso Cardini, che si dichiara cattolicissimo ma a Lepanto tifava per Alì Pascia
Che “cattolico” non significhi politicamente, culturalmente più niente di preciso lo conferma il libro “I confini della storia”, dell’ineffabile storico fiorentino. Che sul Medio Evo scrive cose interessanti, poi però esprime ammirazione per il Saladino
Madonna del Rosario, Madonna di Lepanto, illumina chi ancora vaneggia di partito cattolico. Che “cattolico” non significhi politicamente, culturalmente più niente di preciso lo conferma il libro di Franco Cardini, “I confini della storia” (Laterza), in cui l’ineffabile storico fiorentino si dichiara cattolico, cattolicissimo, insomma medievale. E sul Medio Evo scrive infatti cose interessanti, ad esempio sulla caccia alle streghe (un fenomeno squisitamente rinascimentale). Poi però esprime la sua ammirazione per il Saladino. Il feroce Saladino che cacciò i cristiani da Gerusalemme. E aggiunge che il suo eroe di Lepanto non è don Giovanni d’Austria, pugnace sotto lo stendardo con la tua immagine, ma addirittura “Alì Pascia, Uccialli, cioè Alì la Spada Luccicante”. Alì la Spada Luccicante dell’Islam! Madonna del Rosario, quaggiù siamo messi così, e stavolta non posso nemmeno dare la colpa al Confusionario Capo Jorge Bergoglio perché Cardini mi sembrava confuso pure prima. Questo, fra parentesi, è uno dei motivi per cui a messa mi siedo il più possibile in disparte: non vorrei dover scambiare la pace con un cattomaomettano. Ma è soprattutto il motivo per cui un nuovo partito cattolico sarebbe soltanto una cricca di eretici.