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Preghiera

Benedizione su Mario Vargas Llosa

Camillo Langone

Tre illuminanti conferme sul sesso, sulla tecnologia e su Bergoglio dell'eminente scrittore conservatore, latinoamericano elegante e tuttavia non imbelle

Scenda la celeste benedizione su Mario Vargas Llosa, ora passato a miglior vita, e la mia personale. Perché questo eminente scrittore conservatore, latinoamericano elegante e tuttavia non imbelle (nel 1976 tirò un pugno a García Márquez, non si conosce il motivo ma sicuramente l’autore di “Cent’anni di solitudine” se lo meritava), mi ha confermato due convinzioni. Prima conferma: “Il sesso è sano e normale solo negli animali” (dunque a renderci davvero umani sono le perversioni). Seconda conferma: “Quanto più è intelligente il computer, tanto più stupidi saremo noi” (frase che mi torna in mente ogni volta che interpello ChatGPT).

Inoltre mi ha donato un prezioso insegnamento ecclesiologico: “Papa Francesco è un peronista. Il peronismo ha distrutto l’Argentina, che era un paese avanzato e ricco”. Così Vargas Llosa, che ovviamente parlava con cognizione di causa, mi ha aiutato a non credere nell’uomo Bergoglio, a non stimarlo, a non fidarmi di lui, qualunque cosa dicesse, mai. Immunizzandomi dalla papolatria così diffusa fra atei e ipocredenti.
 

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).