
Agnus Dei, Francisco de Zurbaràn
Preghiera
Se non mangi l'agnello non sei un cristiano
E non si può cucinare col Bimby e simili, che sono perfetti per cosine poco virili. Possono senz'altro essere utili nelle mense degli asili e degli ospedali, possono avere varie funzioni, ma non la funzione Rito. All'agnello arrosto non ci arrivano
L’agnello di Pasqua non si può cucinare nel robot da cucina. Non si può proprio, e significherà pur qualcosa. Dentro quel trabiccolo al massimo puoi cucinare uno spezzatino ossia un piatto feriale, non festivo, una ricetta melanconica e non troppo religiosa perché l’agnello obbligatorio nel pranzo pasquale (se non lo mangi non sei un cristiano, sei uno dei tanti apostati, uno dei molti deculturati) sarebbe meglio fosse intero. Il fondatore della Pasqua, Dio, ha detto: “Lo mangerete arrostito al fuoco, con la testa, le zampe e le viscere”. Da Esodo 12,9 è tutta una decadenza, chiaro, però dev’esserci un limite anche allo sfacelo. Il pater familias, armato di coltelli, deve difendere la prerogativa di fare lui, in tavola, tagli e porzioni. I robot da cucina, Bimby e dintorni, sono perfetti per creme e vellutate, risotti, straccetti. Cosine poco virili, tendenzialmente vegetali e, se carnivore, blandamente tali. Cucineranno forse le polpette, questi marchingegni, non certo le bistecche, e anche col bollito pare abbiano grosse difficoltà. Non dubito possano essere di aiuto nelle mense degli asili e degli ospedali, dove si devono sfamare mocciosi e malati. Hanno varie funzioni ma non la funzione Rito. All’agnello arrosto non ci arrivano. Dio non vuole.