Televisione fissa al Quirinale
Dispiace dirlo, ma è ora di fare chiarezza sul prossimo capo dello stato. Ecco perché bisogna fare presidente della Repubblica l’artigiano che nella pubblicità si lamenta con Sabrina Ferilli del fatto che sconta troppo i divani, del 50-70-100 per cento.
Dispiace dirlo, ma è ora di fare chiarezza sul prossimo capo dello stato.
Ecco perché bisogna fare presidente della Repubblica l’artigiano che nella pubblicità si lamenta con Sabrina Ferilli del fatto che sconta troppo i divani, del 50-70-100 per cento:
a) che sia un vero artigiano o un attore a questo punto della storia (XXI secolo) è poco importante;
b) dimostra di avere a cuore le sorti dell’azienda: “Non possiamo regalare i divani”;
c) ha un’ottima presenza peso-altezza;
d) si vede che Sabrina è innamorata di lui, ma lui è talmente concentrato a fare il mobiliere che non se ne accorge;
e) non è mai stato indagato.
Anche quello che fa lo spot della Conad potrebbe essere un valido candidato per diventare presidente della Repubblica. Non so se sia un attore oppure è veramente il direttore di un negozio Conad, ma a questo punto non è importante perché l’uomo dimostra spirito di servizio e altruismo. Infatti si alza di notte per andare a controllare in negozio se i kiwi sono marci, cosa che non è possibile. Se il kiwi era bello quando ha chiuso non penso possa marcire durante la notte. Comunque onore al merito. E poi sua moglie sarebbe una perfetta prèmiere dame. Passerebbero ad abitare dalla casa che si vede nella pubblicità (dichiarata dall’Unesco la casa più brutta del mondo) a una dimora reale.
Al Quirinale però vedo bene anche Patrizio Roversi, il conduttore di “Linea Verde” su Rai1. Ecco perché:
a) è molto più maturo della sua età;
b) si è convinto che la Dc è il miglior partito. Pur venendo dalla militanza comunista, oggi, dai ragionamenti che fa in agricoltura, ha cambiato idea;
c) sua moglie Syusy Blady sarebbe una perfetta first lady;
d) avremmo due comici al Quirinale per cui Grillo non potrebbe lamentarsi;
e) è un bellissimo ragazzo.
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