Nella Capitale in questi giorni non ci s'annoia
Strega, Israele e tennis. Tra cocktail e mostre
Visto il degrado, non possiamo certo pretendere di avere, come a Firenze, lo splendido Gucci Garden, boutique con articoli unici, libri, osteria stellata (di Massimo Bottura) e area espositiva creata da Alessandro Michele, mago della maison, ma grazie all’architetto Alessandra Marino possiamo ancora sognare. In Via della Frezza, a pochi passi dall’Ara Pacis, ha aperto Fóndaco, il primo concept street shop della città, dove troverete cibo, arredo e vestiti à la page, persino i due figli di De Gregori che vendono dischi nella Vinyl Room. La casa editrice Bompiani lo ha scelto per presentare il nuovo libro di Yari Selvetella, “La stanza dell’addio”, candidato allo Strega.
Al cocktail c’erano anche Luca Bergamo, in jeans, e la scrittrice Ludina Barzini. Abbiamo quindi proseguito verso la Galleria Nazionale, al party per Helena Janeczek, anche lei candidata al premio con “La ragazza della Leica” (Guanda). Le più chic? L’ufficio stampa Paola Avigdor, Lilli Fabiani e sua nuora, Cecilia Valmarana, responsabile di Rai Movie, pronta a partire per il Perù. Al Museo MaXXI Giovanna Melandri inizia i festeggiamenti dei 70 anni di Israele con la mostra “Tel Aviv, the white city”. Tra gli ospiti – accolti dall’ambasciatore Ofer Sachs e il suo addetto culturale, Eldad Golan, belli come due attori – Gasparri, Cecchi Paone, Marina Cicogna e Cesara Buonamici col marito Joshua Kalman. Al Foro Italico Di Battista, da privato cittadino, si presenta scortato in tribuna autorità. Hai capito l’anticasta? Ci riprenderemo solo domani grazie alla fuoriclasse Roberta Vinci che dopo aver dato l’addio al tennis parteciperà alla sfida “Peak your challenge” con dieci nuovi talenti. L’oggetto più cool degli Internazionali lo scopriamo grazie a Levissima: è la “Special Edition Tennis”, la bottiglietta con etichette dai quattro colori diversi, ma trattandosi di sfide, ci sarà sempre chi resterà a bocca asciutta.