Magie capitali da “Sandrocchia”
Il compleanno di Sandra Milo, e Valeria Golino che vede l’ex Scamarcio: “E’ bello bello, vero?”
Fiori, candele, colori di vestiti e tavoli abbinati (forse) a occhi chiusi, musica e odori che manco al cinese Hang Zhou in via Principe Eugenio, per tutti “Da Sonia”, la ristoratrice scelta da Alessandro Michele di Gucci tra i suoi testimonial. Al party di Sandra Milo, in mezzo a tutto quel kitsch – dalla location sulla Portuense alla torta con rose, un ciak e una cinepresa, invitati compresi – la migliore è lei, “Sandrocchia”, come la chiamava Fellini, ricordato con immagini dei suoi film sulle pareti. È vestita di rosso, non dichiara la sua età e, accompagnata dai figli Debora, Azzurra e l'immancabile “Ciro, oh Ciiiiiro”, dice di festeggiare i suoi 73 anni di carriera. Cerchiamo di fare i conti, ma né Gabriele Muccino, né Corinne Clery, gli unici con cui poter scambiare due parole, ci aiutano. Meglio spostarsi all’Hotel Aldovrandi, dove ci salva l’eleganza innata, nei modi e nelle maniere, della scrittrice e sceneggiatrice Francesca Marciano.
Con Valia Santella e Valeria Golino hanno scritto il bel film di quest’ultima, “Euforia”, in uscita il 25/10 per Indigo. “L’euforia cela sempre il suo contrario, la felicità è un’altra cosa”, ci spiega la Marciano davanti a un piatto di pasta (il nostro) e di verdure al forno (il suo). Arriva Scamarcio e bacia la sua ex che lo ha diretto. Lei ci guarda e ci fa: “Bello, bello, bello, no?”, per poi prendere (e accendere) una sigaretta dalla borsa di Roberta di Camerino, cadeau dell’hairstylist Roberto D’Antonio. Ceniamo con lui e Iaia Forte, appena tornata da Palermo, dove ha letto passi dal libro della Hornby per il Festival di Sky Arte. Se domani sera, la moglie di Willem Dafoe, Giada Colagrande, salirà sul palco del The Sanctuary col gruppo folk-esoterico “The Magic Door”, stasera c’è “La Vendemmia di Roma”: da Cartier si berrà Comte de Montaigne, da Armani Cantina Petra, da Hermès Tasca d’Almerita. Magie Capitali.