“Cambia prospettiva” in una location deludente
Le polpette alla Galleria nazionale d’arte moderna, gli applausi della Ferragni e la festa al Plaza con Totti
La nostalgia del presente, spiega Pupi Avati, c’è quando ti guardi attorno e riconosci la felicità. Quest’ultima, disse Seneca, non risiede nel piacere, ma nella virtù, una disposizione d’animo che pare non esistere alla serata organizzata da una nota multinazionale per promuovere la nuova sigaretta elettronica. Location, la Galleria Nazionale, un tempo GNAM, imbruttita e trasformata in un locale qualunque di Roma Nord con pannelli, luci al neon blu, rosa e gialle, hostess più isteriche di Anna Wintour se una sfilata la annoia, i soliti (ig)noti, finte bionde scosciate e maschi col caschetto arrapati. E meno male che il tema della serata è “Cambia Prospettiva”. Ottimo, però, il menù di Riccardo Di Giacinto – matriciana, polpette al curry, melone in osmosi di Negroni e centrifuga prodotta pedalando su una bici – e la musica del dj star amato da David Guetta, Martin Solveig. Il buon senso c’è, ma è l’unico a rimaner nascosto. “Siamo noi stessi, basta indossare maschere”, ci dice l’attrice Premio Oscar Viola Davis, splendida all’Auditorium Parco della Musica col suo abito lungo e bianco. E’ felice lo stilista Giambattista Valli per la linea creata per H&M e perché Kendall Jenner sfila per lui a Palazzo Doria Pamphilj applaudita da Chiara Ferragni. Poi, tutti o quasi alla festa al Plaza con musica del CircoLoco e luci ovviamente rosse, forse “imbarazzate” dagli stivali pitonati di Ilary Blasi avvinghiata ar pupone Totti? Ci riprendiamo grazie all’eleganza innata di Lila e Nilou Azam Zanganeh – che a cena nella loro splendida casa ci deliziano con un menù persiano – e dell’Ad Beppe Fulco Luchesa, sempre pieno di idee – che a colazione Da Pierluigi, davanti a crudi e fusilloni, invita anche Daniele Elow Kihlgren, il genio degli alberghi diffusi, colui che a Santo Stefano di Sessanio e a Matera ha trovato la sua Tebaide.