Futurismo e Raggismo
Da Oltrarno, i gioielli di Angela Caputi. Il premio Virna Lisi. Una Lilli Gruber super affettuosa
Dalla boutique-laboratorio in Oltrarno a quella nella Capitale, in via delle Carrozze. Ci voleva Angela Caputi, sofisticata designer fiorentina per portare buon gusto in questa città allo sbando con i suoi gioielli, presentati con un party, esposti anche al Met di New York. La nuova collezione Alabastro si rifà all’artista russa Natalia Goncharova, esponente del Futurismo e del Raggismo che – si badi bene – con Virginia “nostra”, non ha nulla a che vedere, se non, forse, l’amore per l’astratto più che per le cose concrete. “Virna Lisi era bellissima e caldissima, più di Grace Kelly, frigida e algida”, ci racconta Ornella Vanoni poco prima di salire sul palco della quinta edizione del premio dedicato alla grande attrice anconetana. Premiate Elena Sofia Ricci e l’interprete de “L’amica geniale”, Ludovica Nasti, introdotte dal bravo Alberto Matano tra gli applausi di Dario Argento, Pupi Avati e Lina Sastri. Atmosfera glaciale a piazza della Repubblica per la prima di Frozen 2, il nuovo cartoon di Natale della Disney con i doppiatori italiani Serena Rossi, Enrico Brignano e Giuliano Sangiorgi. “Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone” è il grido e un nuovo libro (Solferino) di Lilli Gruber che presenta alla Galleria Colonna con Laura Boldrini, Marianna Madia e Maria Elena Boschi senza indispettirsi, anche perché la Meloni non c’è. Lilli è super affettuosa con i suoi ospiti, dalla Dandini ai coniugi Fuksas, da Carlo Cottarelli a Franca Leosini, dalla sempre (più) bella Maria Cuffaro alla ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova. Dimentichiamo ogni minimalismo ed eleganza spostandoci invece al Ghetto, nel nuovo Hotel Chapter, inaugurato come fosse un circo tra ballerine, donne ‘vestite’ da zebra e nani veri. Roma nelle parole di Mina e Alberto Lupo: “Non cambi mai, non cambi mai… proprio mai”.