Roma. Le elezioni suppletive nel collegio Roma 1 hanno avuto l’esito previsto dai sondaggi, con la vittoria del centrosinistra e l’elezione del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel seggio da deputato lasciato vacante da Paolo Gentiloni, ma l’effetto collaterale (anche quello atteso: la sconfitta del M5s che non a caso non si era speso più di tanto nella contesa) è come fosse andato oltre le previsioni, con effetto-detonatore nel disvelamento dei piani post-Raggi all’interno del Movimento stesso. E mentre il sindaco cercava di vedere il bicchiere mezzo pieno (“ricordatevi che ha votato soltanto il 30 per cento”), avanzava una certezza: in qualsiasi forma il sindaco dovesse decidere di proseguire l’avventura (alla testa di una lista civica?), avrà concorrenti provenienti dal M5s. Prima di tutto Monica Lozzi, presidente del VII Municipio che da tempo fa notare quello che non va a Roma, e che, per ora, sull’eventuale candidatura parla al plurale (“ci stiamo pensando”) perché, dice al Foglio, si sente “parte di una squadra di assessori e consiglieri”.
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