Isolati mai soli
L’house party di Jovanotti, Vasco sul balcone di casa e il condominio sul cui muro si proiettano film per noi reclusi
Quarantena che vivi, feste che trovi. Almeno su Instagram, place to be (anche perché è l’unico) del momento, quello in cui si susseguono dirette su dirette, pot pourri di simpatia e mitomania, spirito di appartenenza e originalità, ma anche tanta monotonia. “Stiamo isolati, ma non soli”, ricorda Jovanotti con il Jova House Party, nuovo format di emergenza che non è né un concerto da casa né solo un incontro con i fan, ma un vero e proprio show che intrattiene e distrae. Si collega con Amadeus e Saturnino, Daria Bignardi e Coez, Caterina Balivo e Guido Brera, tutti “animali da compagnia”come dice Fiorello. Mentre i fancazzisti di Vigna Clara ascoltano Concato in una domenica bestiale fingendo di essere sul mare, Vasco Rossi si rilassa sul balconcino di casa come un pensionato qualunque. Benedetta Porcaroli e Roberta Pitrone fanno una cheescake in diretta, Paola Turci ascolta l’Eneide letta da Vittorio Sermonti, Nicolò De Devitis canta con Enrico Nigiotti, Emma con Fedez e Chiara Ferragni li riprende. Elettra Lamborghini canta “Viva la pappa col pomodoro” con Simona Ventura e poi fa twerking mentre Geppi Cucciari scherza col cestista Luigi Datome. L’artista Paolo Emilio Cenciarelli racconta per immagini il suo nomadismo tra le mura domestiche e grazie al “Cinema da casa” del festival Alice nella Città, i film cult sono proiettati sui palazzi. Il condomino in cui Aisha Cerami – che l’altra sera si è ubriacata divenendo ancora più simpatica – ha ambientato il suo libro “Gli altri” (Rizzoli), è perfetto solo in apparenza. Lo è davvero quello di Aureliano Verità a San Lorenzo: sul muro del cortile proiettano Ginger e Fred, cantano e ballano a tutte le ore e non smettono di sognare. Bravi! Il “distanti, ma uniti” di Spadafora vale anche sessualmente ci ricorda Vladimir Luxuria anche se molti adesso leggono Proust, neo codice upper class di PornHub. Splash!