Roma. L’ultimo in ordine di tempo ad abbandonare, a Roma, l’esercito a Cinque stelle è Marco Cacciatore, consigliere regionale con dieci anni di attività grillina alle spalle, in area Roberta Lombardi (e con lungo disaccordo contro Virginia Raggi per la gestione del problema rifiuti). E se oggi Cacciatore ce l’ha anche con l’avversaria interna del sindaco, ché Lombardi lo ha accusato di favorire il Pd con il suo agire, il motivo del contendere, che riguarda la sospensione e la discussione sul Piano Rifiuti, racconta di una profonda spaccatura nel Movimento, partito come sfascia-sistema ed entrato nel sistema. Non a caso Cacciatore, intervistato dal Corriere della Sera, parla di una “giunta che rispetto al suo programma ha fallito. Non solo sui rifiuti, ma sullo stadio della Roma e con il piano sfratti per ottomila famiglie targato Raggi. Infine, il mio ragionamento è politico: veramente il M5S non vota nel merito ma sulla base di calcoli politici se non addirittura elettorali? Se è così siamo la brutta copia di noi stessi”.
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