Studente di Scienze della Comunicazione, pugliese trapiantato a Roma, già tesserato Pd e Italia Viva – ma in corsa da indipendente – presenta oggi ufficialmente la sua candidatura. "Per incidere sul futuro dobbiamo esserci adesso". Priorità: "Ridare una visione a Roma e non far scappare gli imprenditori"
“Pischelli in cammino”: è il nome dell’associazione fondata da Federico Lobuono tre anni fa, all’interno del Pd. Allora Federico aveva sedici anni, e il cammino fatto da “pischello” lo ha portato prima a iscriversi a Italia Viva (un anno fa) e poi a oggi, il giorno della presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco di Roma (stamattina alla Newton Factory), ma da indipendente e con una lista dal nome altisonante: “Giovane Roma”. Lo sfidante ventenne di Virginia Raggi non vuole però sentirsi etichettare come tale. E’ giovane, ma lo rivendica solo per dire che i giovani “non devono stare ad aspettare che qualcuno li chiami”. Quando l’ha scritto su Facebook, e viste le sue precedenti apparizioni in tv (a “Non è l’Arena”, su La7), ha ricevuto molti commenti anche negativi, del tipo “che vuoi tu che non sei neanche di Roma” (Lobuono è infatti pugliese, ma vive nella capitale da cinque anni).
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