Roma. Non si parlano. Si ignorano. E si alternano in giunta. Se c’è lei, Virginia Raggi, manca lui, Luca Bergamo. Così i rapporti tra la sindaca e il suo vice sono arrivati ai minimi termini. Separati in casa, con tutto il mondo che chiacchiera sottovoce di questa situazione surreale. Scene da fine impero? Forse. Ma attenzione perché la resa dei conti è vicina, o almeno non molto lontana: la grillina ha confessato nelle ultime ore a più di un assessore e collaboratore che ha intenzione di far saltare Bergamo. Di mandarlo via, di espellerlo come “un calcolo renale”, scherzano ma non troppo in Campidoglio con una metafora molto pulp. A tal proposito, c’è un periodo segnato in rosso sul calendario: i primi giorni dell’anno nuovo. “Così almeno organizzerà il capodanno, il suo ultimo capodanno, ai tempi del Covid”. Ma c’è anche chi assicura che lo strappo potrebbe avvenire molto prima, con un rimpasto lampo a ottobre. Di sicuro, c’è l’intenzione di chiudere il caso Bergamo.
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