“Tutte le strutture ospedaliere in questo momento sono assolutamente sotto pressione. Il pronto soccorso è il punto dell’ospedale dove si concentrano le maggiori necessità di assistenza, ma tutto il sistema è in difficoltà”. Per l’ultimo dpcm Roma e il Lazio saranno “zona gialla”, eppure Mario Bosco, responsabile dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione, le terapie intensive, degli ospedali dell’Asl Roma 1 Santo Spirito e San Filippo Neri (quest’ultimo nosocomio che fa parte delle rete Covid nella Capitale con un’intera palazzina dedicata al virus), dipinge un quadro piuttosto fosco.
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