A Roma è un novembre di belle giornate, reparti d’ospedale che si riempiono e, paradossalmente, vie dello shopping che nel fine settimana fanno altrettanto. Ciononostante, mentre quasi tutta Italia, in gergo Dpciemmesco, si colora d’arancione, il Lazio – con numeri parzialmente incoraggianti – resiste, giallo come il sole sulle vie della Capitale. Si attendono sviluppi. Intanto, il Natale è diventato il convitato di pietra della pubblica discussione, l’oggetto pensato da tutti e nominato con una certa reticenza, tra preoccupazione e desiderio. Una cautela che riguarda soprattutto chi deve decidere come dovrà svolgersi. Ieri l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato intervistato dall’agenzia Dire preferiva parlare del capodanno, quando “sarà impensabile fare feste”.
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