C’è chi spera ancora di riaprire casa a Cortina. “Perché anche se non si può sciare, vuoi mettere la differenza? Che stiamo a fare a Roma, a intristirci?”. E chi invece si era messo in cerca di un resort luxury con spa nel Lazio. Ora però sembra che vietino anche le cene negli alberghi, quindi niente. Ma c’è pure in corso uno psicodramma capalbiese. “Possibile che non si possa andare nella casa in campagna, dove si sta in solitudine e non s’incontra quasi nessuno?”, si chiedono quelli con le magioni in bassa maremma. E allora magari si decide di fare quel lavoro idraulico o la piccola ristrutturazione che si rimandava da anni, giusto per avere la scusa per varcare il confine. Si salvano, con un senso di rivalsa, chi ha casa al Circeo o a Sperlonga, da sempre considerati grossier dai “capalbiesi”. Tiè, beccatevi questa.
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