Il silenzio dell'Amministrazione prima della consultazione del 2018, e il silenzio successivo. La prima e la seconda pronuncia del tribunale, la discussione che verrà
Lo dice il Tar del Lazio: Virginia Raggi deve proclamare la vittoria del “sì” al referendum consultivo del 2018 sulla messa a gara del servizio di trasporto pubblico. Ha dieci giorni di tempo. Se non lo fa, dovrà intervenire il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, dal Tar nominato commissario ad acta. E pensare che Raggi, due giorni fa, nelle sacche della crisi di governo, si è descritta in un post come colei che Atac l’ha tirata fuori dal baratro: “In soli due anni è stato fatto un piccolo miracolo. Abbiamo salvato l’azienda di trasporto pubblico di Roma, e comprato 555 bus”.
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