“La nostra macchina non si ferma, ma procede a ritmi ridotti”. Una Ferrari, guidata in seconda. E’ questa la metafora preferita dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, per descrivere la campagna vaccinale a Roma e nelle altre province. Il Lazio è la prima regione d’Italia per numero di vaccinati che hanno già ricevuto le due dosi d’inoculazione previste per il vaccino di Pfizer: sono lo 0,4 per cento, 36 mila persone circa. E presto anche gli altri 120 mila tra medici, operatori sanitari e anziani residenti nelle Rsa che si sono sottoposti alla prima iniezione riceveranno la seconda dose. “Se c’è una cosa sulla quale possiamo rassicurare – ha detto due giorni fa D’Amato nel corso della seduta della commissione regionale Sanità – è che nonostante tutto abbiamo abbastanza dosi per coprire nei tempi corretti tutti coloro che hanno già ricevuto la prima (con il siero di Pfizer significa a distanza di 21 giorni fra la prima e la seconda inoculazione ndr)”.
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