Ci vuole la “mossa del cavallo”. Quella sortita che negli scacchi spiazza l’avversario e apre la strada per la vittoria. E la mossa del cavallo per la politica cittadina è una lista unica composta da esponenti del Pd e dei 5 Stelle ma senza simboli di partito, allargata a personalità della società civile e dell’associazionismo. L’importante è che Pd e 5 Stelle facciano “un passo indietro”. Un atto di generosità politica che consente però di farne due in avanti. Questa è la ricetta che Walter Tocci propone alle forze di centrosinistra e al M5S per chiudere un’alleanza anche nella Capitale, mentre nel Pd avanza forte l’ipotesi di candidare in Campidoglio l’ormai quasi ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Perché, altrimenti, se andranno divisi, “vincerà la destra”.
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