spina di borgo
Il Papa direttore
Non solo cardinali e vescovi: ora Francesco sceglie anche gli editorialisti dell’Osservatore
Bollettino diffuso dal Vaticano ieri alle ore 12: “Il Santo Padre ha nominato assistente ecclesiastico del dicastero per la Comunicazione ed editorialista de L’Osservatore Romano il Rev.do Luigi Maria Epicoco, del clero dell’Arcidiocesi de L’Aquila”. Tralasciando il nome del promosso – poteva essere chiunque, non è questo il punto – quello che fa specie è che il Papa provveda a nominare l’editorialista di un giornale. E che ci tenga a farlo sapere tramite bollettino ufficiale diffuso dalla Sala stampa. Davvero deve essere il Pontefice, vicario di Cristo in terra, che si può immaginare occupato in materie ben più delicate, a determinare chi deve scrivere gli editoriali del quotidiano della Santa Sede?
Evidentemente, Francesco non deve riporre grande considerazione in coloro (scelti da lui) preposti a guidare i canali informativi vaticani, peraltro già “rimproverati” qualche settimana fa durante una visita al Palazzo dei media (“Ma quanti ascoltano la Radio, e quanti leggono l’Osservatore Romano? Voi qui siete come la montagna che partorisce il topolino”).
Se dopo anni passati a riformare, accorpare, tagliare e assembleare, il risultato è che il Papa sceglie gli editorialisti di un giornale, qualcosa da domandarsi c’è.