odo romani far festa
Sorcini e topi per Zero
Cena in centro del cantante funestata dai roditori. Intanto apre il giardino del St. Regis
Peggio del commesso del grande brand che ti fissa ed esclama “ma questo è nostro?”, riferendosi all’abito, c’è l’ufficio stampa di cinema che dietro un “non voglio mai apparire” non desidera altro, fingendo un ego smisurato “che lévate”. Meno male che c’è una luce positiva, un “Lumen”, all’hotel St.Regis, che da ieri ha aperto il suo bel giardino per la gioia del direttore Giuseppe De Martino e di quei tre geni della Galleria Continua - Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo - che lì hanno aperto il loro spazio diretto da Cecilia Pecorelli e Veronica Siciliani Fendi, tra un Mirror Black Mist to Pagan Gold di Anish Kapoor e i disegni di José Antonio Suárez Londoño. Piacciono molto a Benedetta Lignani Marchesani con cui dimentichiamo la tuta sfoggiata da Matteo Garrone bevendo champagne e parlando della sua introvabile Bizantina Bag – perché, spiega, “la vendo solo a chi mi piace” - e della reliquia appesa al collo “rovinata col Glassex da Casimiro”, l’ex cameriere. Rovinata anche la cena di Renato Zero a Trastevere che però ironizza: “So’ abituato ai sorcini, è vero, ma questi so’Jack Russell”.