Stelle ombra?
Con Gualtieri in Campidoglio i temi grillini rientrano dalla finestra
Verde pubblico, piste ciclabili, legalità e campi rom: così il sindaco di Roma manda avanti i dossier della città
Non porta sul capo l’ombra delle cinque stelle, Roberto Gualtieri, anzi è uomo di tradizione Pd senza se e senza ma – eletto come tale. Eppure su alcuni temi le Cinque Stelle in senso lato, uscite dalla finestra con la fine della legislatura Raggi, e intese come focus anche comunicativo su ambiente, trasporti (e legalità), sembrano rientrare dalla porta. Dal novembre scorso, infatti, Gualtieri è impegnato in prima persona sulla cura del verde: ha promesso l’impiego di 3,2 milioni di euro di fondi per sbloccare l’accordo di programma per la cura del verde orizzontale, con varie squadre di intervento, e ha ribadito l’intenzione di curarsi anche del verde “verticale”, con ripresa della potatura degli alberi. Infine, ha decentrato la gestione stessa del verde ai municipi, con l’intenzione di spacchettare per potenziare (si vedrà nel tempo se funzionerà).
Quanto alle ciclabili, pallino del Movimento, la giunta Gualtieri ha approvato una delibera propedeutica alla presentazione al ministero delle Infrastrutture di una serie di piste da realizzare con i fondi Pnrr. Si tratta di 15 percorsi, per 54 chilometri complessivi, con finanziamento di quasi 14 milioni di euro (sono ancora allo studio il collegamento ciclabile Monte Ciocci-Prati, il sentiero Pasolini da Ostia Antica a Casal Bernocchi e il tracciato via XX Settembre-via Nazionale.
Sul fronte legalità, invece – su cui si erano combattuti Virginia Raggi e Matteo Salvini a suon di gara di presenze al momento della demolizione delle villette dei Casamonica – l’assessore alla Casa Tobia Zevi inaugurerà domani il Forum cittadino sui beni confiscati alla criminalità organizzata, alla presenza dei rappresentanti di associazioni e di organismi impegnati “sul territorio nella lotta per la legalità”, scrive Zevi, “per promuovere la cultura dell’antimafia e dare impulso al riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, attraverso un costante processo di consultazione e partecipazione della collettività”.
C’è poi il problema dei campi rom (progetti per l’inclusione, situazione a Castel Romano), a lungo tormentone in casa Cinque stelle. Manca (per fortuna) il sogno della funivia, chimera dell’ex sindaca. E insomma si spera che la somiglianza parziale di agende non significhi somiglianza di politiche, vista la gestione precedente. Dopo i primi cento giorni, Gualtieri ha cercato infatti di sottolineare le differenze: “Abbiamo trovato una situazione critica, Roma non investiva le sue risorse”.