spina di borgo
Il capo dei vescovi tedeschi risponde alle critiche citando il Papa. Ma solo a metà
Georg Bätzing all’arcivescovo di Denver sulle osservazioni al cammino sinodale intrapreso in Germania: timori “non giustificati”
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Georg Bätzing, risponde all’arcivescovo di Denver, mons. Samuel J. Aquila, che aveva mosso osservazioni al cammino sinodale intrapreso in Germania. Bätzing assicura che i timori “non sono giustificati”. Il presule ha aggiunto: “Ho potuto parlare più volte con il Santo Padre del cammino sinodale. Nella sua lettera al popolo di Dio pellegrino in Germania, ci ha chiesto espressamente di percorrere il cammino come una ricerca di una risposta coraggiosa alla situazione attuale e allo stesso tempo come un cammino spirituale, chiedendo la guida dello Spirito Santo”.
Vero, ma mons. Bätzing si dimentica di ricordare il resto della lettera spedita da Roma nel giugno del 2019. Francesco, infatti, avvertiva che “avvolti in serie e inevitabili analisi, si può cadere in sottili tentazioni alle quali ritengo necessario prestare attenzione e cura, poiché, lungi dall’aiutarci a camminare insieme, ci manterranno aggrappati e installati in ricorrenti schemi e meccanismi che finiranno col snaturare o limitare la nostra missione; e per di più con l’aggravante che se non ne saremo consapevoli, potremo finire col girare attorno a un complicato gioco di argomentazioni, disquisizioni e risoluzioni che non faranno altro che allontanarci dal contatto reale e quotidiano con il popolo fedele e il Signore”.