Roma Capoccia
"Sui black point Gualtieri è in ritardo". Parla Carpano (Azione)
Il giovane consigliere che ha sostituito Calenda in Assemblea capitolina fa le pulci al sindaco sulla sicurezza stradale: "Mesi fa aveva promesso di completare i primi interventi sugli incroci più pericolosi entro ottobre e invece ancora non c'è la gara"
Mentre sulle strade della capitale si continua a morire, sui black point, i punti più pericolosi della città per automobilisti, pedoni e scooteristi, “la giunta Gualtieri è in ritardo”. L’accusa arriva da Francesco Carpano, consigliere capitolino di Azione. “Il cronoprogramma annunciato mesi fa dal sindaco – spiega – prevedeva la chiusura dell’accordo quadro per gli interventi di messa in sicurezza entro settembre, con la partenza dei lavori per i primi quattro interventi, come quello di Via Cardinal Pacca in zona Gregorio VII, entro ottobre, ma purtroppo temo dovremmo aspettare ancora diversi mesi. Va ancora bandita la gara per i progetti, quella per i lavori e infine aprire i cantieri. Non è la prima volta che l’amministrazione Gualtieri si da una scadenza che non rispetta, mi ricorda ‘Roma pulita entro Natale’”. Intanto a Roma i dati sulla sicurezza stradale sono impietosi. Che cosa dovrebbe fare il sindaco? “Inanzittutto – dice Carpano – recuperare il ritardo che ha già accumulato. Ad esempio, in Galleria Giovanni XXIII è da un anno che è stato installato un Tutor nuovo di zecca, che però non è attivo perché due uffici del Comune litigano sulla sua gestione. Va messo subito in funzione. Bisogna poi aumentare i controlli sulle infrazioni al codice della strada, aumentando gli strumenti a disposizione della Polizia Locale. Penso agli ‘scout speed’, gli autovelox montanti sulle volanti, ad oggi ce ne sono tre utilizzati solo per controlli formali, ma ne servono almeno 15, da utilizzare sui limiti di velocità. L’obiettivo di fondo deve essere ridurre il numero delle auto, ma se non c’è un trasporto pubblico efficiente come li convinci i romani a non prendere l’auto?”.
Carpano è convinto che su molte cose la giunta Gualtieri stia cumulando ritardi. “I romani – dice – non sanno cosa il sindaco stia facendo, non ne percepiscano i provvedimenti sulla loro vita quotidiana. Un esempio è la pulizia delle strade, la cosa più richiesta dai cittadini. Per realizzarla devi fare una rivoluzione in Ama, premiando chi lavora bene e licenziando, ad esempio, chi ruba la benzina utilizzando la carta dei camion pattumiera. Ma hai la forza politica di fare quella rivoluzione solo all’inizio del tuo mandato”.