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Cambia il capo della Segreteria per l'Economia e non è un religioso. S'inizia a vedere la riforma

Matteo Matzuzzi

In Vaticano aumentano i laici impiegati nei dicasteri, anche in ruoli di prima importanza, dopo le dimissioni di padre Juan Antonio Guerrero Alves

Dalle parole ai fatti. In Vaticano aumentano i laici impiegati nei dicasteri, anche in ruoli di prima importanza. E’ di ieri la notizia che il nuovo prefetto della Segreteria per l’Economia è il laico Maximino Caballero Ledo, attuale segretario generale. Nessun mistero sulle dimissioni di padre Juan Antonio Guerrero Alves: se nel comunicato sono indicati non meglio precisati “motivi personali”, è stato lui con una lettera ai collaborati della Segreteria a chiarire che trattasi di ragioni di salute. “Voi siete a conoscenza che ho subito un intervento chirurgico nel corso di quest’anno, a seguito del quale sono sotto un trattamento medico che mi produce alcuni effetti secondari che rendono particolarmente difficile per me l’adempimento di un compito tanto impegnativo come quello che sto svolgendo e che richiede un’efficienza fisica e una concentrazione mentale migliore di quelle di cui io dispongo al momento”.

 

Il Papa, nell’accogliere la richiesta di dimissioni, ha voluto ringraziare Guerrero Alves con parole non di circostanza: il Pontefice, infatti, “ringrazia vivamente P. Guerrero per la dedizione mostrata nel servizio prestato alla Santa Sede. Il P. Guerrero è riuscito a sistemare per bene l’economia, è stato un lavoro forte e impegnativo che ha portato tanti frutti. Il Santo Padre gli assicura la Sua preghiera”.

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.