Roma Capoccia - Spina di Borgo
Via Crucis segreta. Per il Venerdì santo al Colosseo i libretti ancora non ci sono
Solo all’ultimo saranno diffuse le meditazioni. Niente che riguarda la salute di Papa Francesco, probabilmente l'attesa è un modo di correre ai ripari e non dare adito a polemiche
C’è un mistero che aleggia sulla Settimana santa in Vaticano, non legato alle condizioni di salute di Papa Francesco. Tra i riti più attesi dai fedeli – ma non il più importante – c’è la Via Crucis del Venerdì santo nella suggestiva cornice del Colosseo. Mesi prima dell’evento, la Sala stampa vaticana diffonde le meditazioni preparate ad hoc da chi è chiamato a tale compito. Quest’anno, nulla.
Non una parola, non una copia finita in libreria o tra le mani di qualche estraneo. Niente di niente. I libretti non ci sono e saranno diffusi solo venerdì mattina, dice l’agenzia Sir (che è della Cei). Insomma, mistero fino all’ultimo. Perché? Non si sa, anche se è facile ipotizzare che il Papa – e il suo entourage – voglia evitare il chiassoso clamore dell’anno scorso, quando più che l’evento in sé al centro delle cronache fu la decisione di far portare la croce da una donna ucraina e una russa.
Ci furono proteste da varie parti, la più veemente quella giunta da Kyiv. Con il Vaticano che si trovò del tutto impreprato a fronteggiare il clamore (prevedibile ma forse inatteso per il livello verbale raggiunto). Così si corre ai ripari: meditazioni top secret, in modo da non dare adito a polemiche. E far vivere in pace il Giovedì santo.