Cinema (tanto), circo e poco altro nella seconda estate romana di Gualtieri e Gotor

Cinema. Sarà il grande schermo il protagonista assoluto dell’estate romana 2023. Con arene un po’ in tutti i municipi. Ben 24 saranno gli schermi estivi, da quelli consolidati come all’Isola Tiberina, al monte Ciocci, a Monteverde e alla Garbatella, a quelli più recenti o nuovi di zecca come all’interno del complesso del Santa Maria della Pietà, a Tor Bella Monaca, a Corviale o il Floating Theatre al laghetto di Villa Ada (il cinema fluttuante, che prima stava all’Eur). Insomma, che c’è di meglio nelle afose serate di luglio e agosto che vedersi un bel film sotto le stelle? Peccato però che le arene estive dovrebbero essere il minimo sindacale per una manifestazione, l’estate romana, diventata un modello, un brand conosciuto nel mondo, e che quest’anno si rinnova nel titolo Più Roma che mai. Non si vogliono fare paragoni col passato, e del resto i denari per i bandi del Campidoglio scarseggiano, ma forse servirebbe uno scatto in più per un evento culturale della durata ormai di 4 mesi: dal 15 giugno al 15 ottobre.

Uno sforamento autunnale fino all’ottobrata già sperimentato l’anno scorso. E forse dovrebbe essere anticipata anche la sua presentazione, alla fine di maggio e non alla metà di giugno, con alcuni spettacoli già in corso.  Non mancheranno tutte le rassegne consolidate: i concerti a Villa Ada (tra cui Marlene Kuntz, Elodie, Ben Harper, Franz Ferdinand); gli spettacoli alle Terme di Caracalla; l’intenso programma dell’Auditorium (tra cui Bob Dylan, Ludovico Einaudi, Sigur Ros, Baustelle, Sting, Elvis Costello e Caetano Veloso); il jazz che ritorna a Villa Celimontana. Per un totale di 200 iniziative culturali tra danza, musica, teatro, cinema e circo. E proprio dal circo arriva una delle rassegne più originali: Circoinfest, un festival di circo contemporaneo negli spazi all’aperto del Teatro India e nel parco di Villa Torlonia.

Altra rassegna degna di nota è quella in scena nei giardini della Filarmonica Romana, con concerti di musica classica, contemporanea, jazz, etnica e barocca. Passando poi alla danza, oltre a Caracalla dove è previsto Roberto Bolle, interessante è il Fuori Programma Festival, appuntamenti con la danza contemporanea al parco Tor Tre Teste, all’India e al Quarticciolo. Da segnalare anche Bande de Femmes, festival femminista di fumetti e illustrazioni. Mentre, tornando al cinema, in questi giorni, fino al 24 giugno, è in corso il Pigneto Film Festival. Tutte le info le trovate su www.culture.roma.it.