Tram, ti odio!

Tra i romani circola una domanda: “Ma al Messaggero cosa gli hanno fatto i tram?”

Gianluca De Rosa

Per il quotidiano romano sono "rumorosi, inquinanti e pericolosi" e si dovrebbe invece puntare sulle metropolitane. Eppure tutto il mondo li utilizza e li integra con la rete metropolitana

Ma perchè? Ma che senso ha? Da luglio il Messaggero ha cominciato una campagna contro i tram e la “lobby tramviaria”. Non un tram specifico dunque, ma contro i tram in generale. Rumorosi, pericolosi, inquinanti, in grado di portare a soffocamenti (a causa delle limature di ferro dei binari), nevrosi (a causa del rumore) e disturbi cardiovascolari per l’insonnia che il rumore dei tram generano (ma a Roma di notte i tram non passano). Contro le sferraglianti vetture è stata insomma scritta qualsiasi cosa. Praticamente ogni giorno. Sul serio: ogni giorno.  Eppure i tram sono un mezzo di trasporto pubblico usato in tutto il mondo e per di più non hanno neanche la stessa tendenza all’autocombustione dei bus capitolini! Amsterdam per dire ha 14 linee tram per oltre 84 chilometri (contri i 40 di metro). E che dire di Parigi? Ben 12 linee per 156 chilometri che integrano gli oltre 220 chilometri di ferrovia metropolitana. Per stare in Italia anche Milano, capitale di fatto delle metro italiche, ha una rete tramviaria di 117 chilometri, ben 15 in più dei 102 di rete metropolitana.


Il Messaggero insiste sul fatto che la cura del ferro passi dalle metropolitane e non dai tram. Ma come dimostrano gli esempi sopracitati le cose si possono facilmente integrare. E’ quello che fa il piano urbano della mobilità sostenibile, il piano regolatore dei trasporti capitolini, che pur prevedendo diverse nuove linee (la più contestata dal Messaggero è la Termini-Vaticano-Aurelio) prevede anche il completamento della metro C, la metro D e i prolungamenti di A e B. Anche il comitato Metro x Roma, che pure da sempre si batte per la realizzazione delle metropolitane in città, non ha mai avuto nulla contro i tram. Come spiega Riccardo Pagano che quel comitato ha contribuito a fondarlo: ”Metro e tram non sono alternativi, si integrano e infatti il Pums li prevede entrambe e soprattutto prevede più metro per fortuna, che io sappia la lobby tramviaria non esiste”. 

Di più su questi argomenti: