(foto Ansa)

Mini-Frattocchie

Il Pd con gli under 30 laziali a Ventotene, per formare “una nuova classe politica”

Marianna Rizzini

Oggi Schlein inaugura (a distanza) la scuola di formazione per giovani amministratori dem. "Sarà un’immersione completa nel cuore dei temi fondamentali dell’Europa", spiega il segretario regionale Leodori

Rilanciarsi con una scuola on line, rifacendosi alla tradizione Pd delle Frattocchie ma con apertura ad artisti ed influencer: lo ha deciso il Nazareno nazionale che a ottobre, con la segretaria Elly Schlein, darà il via ai corsi on-line aperti a quadri, amministratori, iscritti e simpatizzanti per “uscire dalla bolla, parlare alla società e costruire una nuova classe dirigente”, con la collaborazione di esperti di geopolitica, economia e ambiente, come ha detto qualche giorno fa a questo giornale Marwa Mahmoud, membro della segreteria con delega alla Formazione politica. Ma la road map del nuovo pd prevede anche il rilancio sul territorio, specie su quello laziale, teatro nel recente passato di crisi, scontri tra opposte fazioni e tornate elettorali non esaltanti.

Motivo per cui oggi, seppure in collegamento, Schlein inaugura la scuola di formazione per giovani amministratori dem under 30 a Ventotene, iniziativa che va sotto il titolo di “Politicamente”, una quattro giorni di incontri, fino al 1 ottobre. Spiega il segretario del Pd Lazio Daniele Leodori: “Sarà un’immersione completa nel cuore dei temi fondamentali dell’Europa. Sarà una straordinaria opportunità di dibattito, condivisione e approfondimento. I dibattiti si concentreranno su tanti temi, dalla governance europea all’economia, dal cambiamento climatico alla giustizia sociale, passando per i temi di attualità come il Pnrr, l’autonomia differenziata e il salario minimo”. Obiettivo, dice Leodori, “formare, attraverso il confronto di idee e di esperienze, una nuova generazioni di politici preparati e competenti, pronti a raccogliere le grandi sfide future”. Il partito leggero immaginato dalla nuova dirigenza, a livello giovanile, sul territorio, studierà materie “tradizionali”. Si comincia con l’incontro “Verso le elezioni europee, sfida della nuova Europa e Pnrr”. Si prosegue con la sessione su “lavoro e salario minimo” e con il dibattito sull’autonomia differenziata (a cui parteciperà a distanza il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in questi giorni sotto pressione in Aula su vari fronti, oltre a Marta Bonafoni, coordinatrice Segreteria Nazionale Pd, ad Alfonso Celotto, Ordinario Diritto Costituzionale all’Università Roma 3 e Cecilia D’Elia, deputata e portavoce della conferenza Democratiche). Si parlerà anche di Sanità, con Michela Di Biase, Capogruppo Pd in Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, Nicola Zingaretti e Matteo Orfini. 

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.