(foto Ansa)

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Vedere le stelle al Gazometro: ritorna il festival del digitale

Gianluca Roselli

Dal 5 al 7 luglio parte la VII edizione di “Videocittà”: due giorni di conferenze, concerti e spettacoli

Sembra quasi impossibile che Roma possa essere all’avanguardia su temi così futuribili e invece ogni tanto accadono miracoli. Parliamo di Videocittà, il festival della visione e della cultura digitale, giunto alla VII edizione, che andrà in scena anche quest’anno al Gazometro, a Ostiense. Dopo Luna e Terra, il tema sarà Nebula, ovvero nebulose e sistemi stellari, e a concludere l’anno prossimo ci sarà il Sole. Dal 5 al 7 luglio l’area del Gazometro si trasformerà in una cittadella all’avanguardia che porterà il pubblico all’interno di galassie e nebulose con eventi, performance, video arte, spettacoli, dj set, ma pure talk e conferenze. Ideatore della manifestazione è Francesco Rutelli, mentre direttore creativo è Francesco Dobrovich. “Sette anni fa mi sono accorto di quanto le arti visive avessero un impatto sempre maggiore, non solo nel mondo culturale, ma che in quello della comunicazione e della vita quotidiana. Prima era un fenomeno che riguardava in larga parte il web, oggi invece invade molti campi, a partire da quello musicale. Ormai non c’è concerto in cui la parte ‘visiva’ non sia importante se non addirittura fondamentale. Eravamo partiti in modo marginale mentre ora siamo al centro delle trasformazioni”, spiega Rutelli. Del resto basti pensare all’incredibile serie di concerti che gli U2 hanno tenuto allo “Sphere” di Las Vegas, la celebre sfera led in grado di creare incredibili mondi virtuali che hanno avvolto la band e il pubblico. 

 

L’opera principale di quest’anno, proprio dentro al Gazometro, sarà Nebula, firmata da Quiet Ensemble, con musiche originali di Giorgio Moroder, il premio Oscar che sarà presente alla manifestazione. Studio creativo di punta nel panorama delle arti visive, i Quiet Ensemble usano tecniche interattive e suoni della natura: il Gazometro si trasformerà in una costellazione che avvolgerà il pubblico, come una notte stellata interattiva. 
Tra le Esperienze Immersive, Le Bal de Paris di Blanca Li (Leone d’Oro a Venezia). Tra i live e dj set, da segnalare quelli Caterina Barbieri (eccellenza dell’elettronica contemporanea), Tommy Cash, Folamour, Venerus, Thru Collected e Bluem. Ma ci sarà anche un evento speciale per i 150 dalla nascita di Guglielmo Marconi condotto da Vincenzo Schettini, il professore che, col suo canale Youtube “La fisica che ci piace”, ha appassionato migliaia di seguaci. Prima nazionale, poi, per Ode corporis, il progetto in realtà virtuale realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. 

 

“Questo è un mondo in evoluzione continua. Avremo il piacere di ospitare artisti, performer, ma anche influencer creatori di contenuti digitali, che hanno contribuito a creare un nuovo lessico digitale cui ora attingono tutti: l’arte, il cinema, la scienza, la musica. E l’area del Gazometro, con la sua archeologia industriale, è il contenitore ideale di questa fruizione”, aggiunge l’ex sindaco di Roma. Negli anni passati Videocittà si è tenuto al Pantheon, al Palazzo della Civiltà, a Palazzo dei Congressi, alle ex caserme di via Guido Reni. L’edizione 2023 ha fatto registrare 20 mila presenze e quest’anno si punta a superarle. “Si tratta di un evento che, in pochi anni, è diventato un appuntamento unico nel suo genere in Italia e che trova pochi eguali in Europa. E poi è divertente”, sottolineano gli organizzatori. Principali partner di Videocittà sono Eni, che mette a disposizione la cittadella del Gazometro (di sua proprietà) e l’Anica, l’associazione delle industrie del cinema e dell’audiovisivo di cui Rutelli, dal 2016, è presidente.

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