Roma Capoccia

Per la sicurezza Gualtieri sceglie l'ex pm Greco

Gianluca De Rosa

In vista del Giubileo tolte le deleghe all’assessora Lucarelli. “Ma – dice il sindaco –  non c’è né emergenza, né polemiche”. Ma a palazzo Senatorio c'è chi maligna

Se da ottobre a Milano Beppe Sala ha chiamato l’ex capo della Polizia (ma anche ex prefetto della capitale) Franco Gabrielli, da ieri a Roma Roberto Gualtieri ha deciso di affidare il dossier sicurezza a un ex pm che ha fatto le sue fortune nel capoluogo lombardo, Francesco Greco.  Napoletano di nascita Greco ha fatto carriera a Milano, prima nel pool di Mani Pulite, poi seguendo il caso Parmalat, fino ad arrivare, nel 2016, al vertice della procura milanese. Già due anni fa l’ormai ex procuratore capo, fresco di pensionamento, era stato chiamato in Campidoglio per occuparsi di contrasto alla corruzione, antiriciclaggio e recupero dell’evasione fiscale. Adesso, invece,  prende tutte le deleghe che fino ad oggi erano affidate all’assessora Monica Lucarelli, responsabile anche del Commercio e delle Pari opportunità (materia che ha però anche una consigliera delegata ai diritti delle persone Lbtq+, la consigliera Marilena Grassadonia). Un demansionamento per Lucarelli per mesi data in bilico in un eventuale rimpasto di giunta di metà mandato? Macchè, dicono dal Campidoglio. Greco lo si attendeva a tempo tempo e, complice l’avvicinarsi del Giubileo, era necessario avere per quel ruolo una persona completamente dedicata. “Questa scelta non la facciamo né perché c’è un’emergenza, né per le polemiche. Ci serviva, però, una persona a tempo pieno che svolgesse un ruolo di coordinamento e impulso sui temi della sicurezza”, ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri durante la presentazione in Campidoglio di Greco. Sarà lui dunque a interfacciarsi con la Questura e il comitato provinciale per la sicurezza della prefettura “per far parlare la città con una sola voce”. Per questo Greco si è da poco trasferito a Roma a tempo piano. La sua nomina fa il paio con quella al vertice della polizia locale di inizio anno, quando per il ruolo di comandate del corpo è stato scelto un vigile esperto, Mario De Sclavis. A questo, sempre in vista dell’Anno santo, si aggiunge l’assunzione di 800 nuovi agenti che, ha detto ieri Greco nel corso della conferenza stampa: “Saranno distribuiti in modo da rendere equi tutti i gruppi, anche se il problema è che sono pochi lo stesso, anche con le nuove 800 risorse perché Roma è enorme, ma ha la stessa dotazione delle altre città”.

 

Tra gli obiettivi del nuovo delegato c’è l’attivazione della centrale operativa di controllo, che sarà dotata di telecamere intelligenti, capaci di individuare dalle immagini di videosorveglianza situazioni di pericolo, l’attivazione degli osservatori della sicurezza in tutti i Municipi, con riunioni a cadenza mensile, la realizzazione di una mappa dei crimini in città ai quali verrà assegnato anche un codice di gravità, probabilmente a colori (rosso, giallo, verde) come avviene negli ospedali. “Bisogna avere chiare le priorità: contrastare la criminalità organizzata, sia quella mafiosa tradizionale che quella autoctona. Poi va messa in campo una tutela delle fasce vulnerabili: anziani, donne e bambini. Penso alle truffe agli anziani, ai furti in appartamento, alle violenze sulle donne o al cyberbullismo”, ha detto Greco presentandosi. Inutile dire che qualche malalingua veda comunque la sua nomina come una riduzione della sfera di influenza dell’assessora Lucarelli (che è anche moglie del direttore generale del Campidoglio Paolo Aielli). “Che avesse quella delega ce ne siamo accorti solo quando ha spedito a parlare con il prefetto al comitato per la sicurezza la dottoressa Marianera”, malignano tra i corridoi di palazzo Senatorio. Il riferimento è a Camilla Marianera, la 30 enne arrestata nel febbraio del 2023 con l’accusa di corruzione per aver versato presunte tangenti a personale dell’ufficio intercettazioni della procura di Roma con l’obiettivo di passare informazioni a esponenti della criminalità organizzata. La giovane praticante avvocato lavorava anche – con un contratto ex articolo 90 del Testo unico degli enti locali – nello staff dell’assessora proprio per occuparsi di sicurezza. Anche Lucarelli, presente alla conferenza stampa, getta però acqua sul fuoco: “Ringrazio il sindaco Gualtieri che mi ha chiesto di prendere questa delega, un anno e mezzo fa, pur non avendo io competenze su questa materia, mi sono fatta guidare dal buon senso”. Le stesse malelingue commentano: “Pensa in che mani siamo stati fino a oggi, nelle mani di una guidata dal buonsenso”.