Terremoto, 14 ricoverati al Gemelli di Roma, 2 minori in codice rosso
Milano, 24 ago. (AdnKronos Salute) - Sono al momento 14 le persone ricoverate presso il Policlinico Gemelli di Roma dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia la scorsa notte. In particolare nell'ospedale, hub di riferimento territoriale per le maxi-emergenze della provincia di Rieti, area del cratere sismico, sono assistiti 9 pazienti in codice rosso (fra cui 2 minori) e 5 in codice giallo.
Milano (AdnKronos Salute) - Sono al momento 14 le persone ricoverate presso il Policlinico Gemelli di Roma dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia la scorsa notte. In particolare nell'ospedale, hub di riferimento territoriale per le maxi-emergenze della provincia di Rieti, area del cratere sismico, sono assistiti 9 pazienti in codice rosso (fra cui 2 minori) e 5 in codice giallo.
Tutte le persone in trattamento presso il Dea (Dipartimento emergenza accettazione) e diverse Unità operative del Gemelli presentano traumi agli arti inferiori e superiori, traumi vertebrali, traumi cranici, fratture complesse del bacino e delle caviglie, riferiscono dal nosocomio universitario. Anche i familiari e gli accompagnatori dei pazienti vengono assistiti sul piano personale e logistico da una équipe di psicologhe del Gemelli e di volontari della Croce Rossa Italiana.
In relazione al grave sisma - prosegue la nota - la Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli, su invito della Regione Lazio, ha rafforzato la rete dell'emergenza, anche secondo quanto previsto dal Piano aziendale per le maxi-emergenze, riducendo al minimo l'attività ordinaria e non urgente.
Alla luce della situazione straordinaria, anche il Centro di raccolta sangue del Gemelli, come indicato dagli organi regionali, rimarrà aperto tutto il giorno. Si sta registrando un notevole afflusso di donatori. "Ringraziandoli per gli spontanei e immediati gesti di solidarietà - si legge - sono invitati a recarsi al Centro trasfusionale del Policlinico anche nelle giornate successive all'odierna per evitare affollamenti e distribuire al meglio l'attività di raccolta".