Sanità: medici italiani su Siria, rispettare diritti umani
Roma, 12 set. (AdnKronos Salute) - "La Fnomceo, a nome di tutti i medici italiani, condanna il massacro in Siria di vittime innocenti, bambini e professionisti della salute, richiamando ai principi della Convenzione di Ginevra. Auspichiamo ora che la tregua indetta venerdì sera sia rispettata, per dar modo alle popolazioni colpite di risollevarsi e agli aiuti di raggiungere tutti i luoghi sinora preclusi". La presidente della Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo), Roberta Chersevani, confida nel rispetto dei diritti umani nel Paese nell'attesa che questa sera, al tramonto, scatti la tregua sancita dall'accordo tra Stati Uniti e Russia.
Roma (AdnKronos Salute) - "La Fnomceo, a nome di tutti i medici italiani, condanna il massacro in Siria di vittime innocenti, bambini e professionisti della salute, richiamando ai principi della Convenzione di Ginevra. Auspichiamo ora che la tregua indetta venerdì sera sia rispettata, per dar modo alle popolazioni colpite di risollevarsi e agli aiuti di raggiungere tutti i luoghi sinora preclusi". La presidente della Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo), Roberta Chersevani, confida nel rispetto dei diritti umani nel Paese nell'attesa che questa sera, al tramonto, scatti la tregua sancita dall’accordo tra Stati Uniti e Russia.
Il Comitato centrale della Fnomceo, riunito a Roma venerdì pomeriggio - alcune ore prima che venisse annunciata la tregua che, se rispettata, dovrebbe permettere ai convogli con cibo e medicinali dell'Onu di raggiungere le città e i quartieri assediati, dove vivono 600 mila persone in condizioni disperate - ha siglato la forte presa di posizione per il rispetto dei diritti civili delle popolazioni colpite.
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