Medicina: presidente Aisc, si può imparare a vivere con scompenso cardiaco
Roma, 29 set. (AdnKronos Salute) - "Si può vivere con lo scompenso cardiaco, basta imparare a riconoscere i sintomi", spiega Oberdan Vitali, presidente di Aisc (Associazione italiana scompensati cardiaci) all'Adnkronos Salute, in occasione della Giornata mondiale del cuore. Oltre 26 milioni di persone negli Usa e in Europa ne soffrono, di cui circa 1 milione solo in Italia, come dimostrano i dati dello studio Arno. Nonostante la larga diffusione, "è tra le patologie cardiovascolare meno considerate", fa notare Vitali.
Roma (AdnKronos Salute) - "Si può vivere con lo scompenso cardiaco, basta imparare a riconoscere i sintomi", spiega Oberdan Vitali, presidente di Aisc (Associazione italiana scompensati cardiaci) all'Adnkronos Salute, in occasione della Giornata mondiale del cuore. Oltre 26 milioni di persone negli Usa e in Europa ne soffrono, di cui circa 1 milione solo in Italia, come dimostrano i dati dello studio Arno. Nonostante la larga diffusione, "è tra le patologie cardiovascolare meno considerate", fa notare Vitali.
L'Aisc, Associazione italiana scompensati cardiaci, per tale motivo ha promosso 'Keep it pumping - Ascolta il tuo battito', campagna di sensibilizzazione sostenuta da Novartis. Questa mattina, in piazza Montecitorio, i rappresentanti e i pazienti dell’associazione hanno accolto i cittadini in un punto informativo con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della patologia, come prevenirla e curarla.
Ad accogliere le persone in piazza c'era una grande "Clock installation" a forma di cuore, realizzata con centinaia di orologi e sveglie provenienti da tutto il mondo, che verrà ancora arricchita tappa dopo tappa da pazienti e cittadini. L’installazione, realizzata dall'artista inglese Ravi Ruparel, simboleggia l’importanza di non perdere tempo perché, spiegano gli esperti, riconoscere i sintomi della patologia è fondamentale per una tempestiva diagnosi e cura.
"Il nostro impegno è aiutare i pazienti ad avere un’aspettativa e una qualità di vita normale. Ci sono persone che si chiudono in una campana di vetro quando scoprono di essere affette da scompenso cardiaco - ha spiegato il presidente di Aisc - non sapendo che una diagnosi tempestiva può fare la differenza nella gestione della patologia. Ma per fare ciò, è fondamentale informarsi per riconoscere i sintomi ed evitare che la quotidianità sia irrimediabilmente compromessa".
La campagna parte da Roma, ma è solo la prima di altre 3 tappe italiane che vedrà protagoniste Bergamo (martedì 11 ottobre, presso i Portici del Sentierone), Bologna (giovedì 20 ottobre, in centro città) e Palermo (martedì 25 ottobre all’interno del Mercato San Lorenzo). La tappa romana della campagna di sensibilizzazione sul territorio si inserisce all’interno delle iniziative che vengono organizzate nella Giornata mondiale del cuore, che quest’anno ha come focus il tema della responsabilità individuale del cittadino a mantenere in salute il proprio cuore.