Vaccini: Cnb, hanno valore sanitario ed etico, no a falsità e pregiudizi

Adnkrons

Roma, 29 set. (AdnKronos Salute) - I vaccini sono "una delle misure di prevenzione più efficaci, con un rapporto rischi/benefici particolarmente positivo e con un valore non solo sanitario, ma etico assai rilevante". Lo sottolinea il Comitato nazionale per la bioetica, che interviene dopo le polemiche per l'annunciata proiezione del documentario anti-vaccini al Senato, poi annullata, ricordando la "totale assenza di evidenze scientifiche che mettano in relazione l'insorgere di particolari patologie con la pratica delle vaccinazioni".

Roma (AdnKronos Salute) - I vaccini sono "una delle misure di prevenzione più efficaci, con un rapporto rischi/benefici particolarmente positivo e con un valore non solo sanitario, ma etico assai rilevante". Lo sottolinea il Comitato nazionale per la bioetica, che interviene dopo le polemiche per l'annunciata proiezione del documentario anti-vaccini al Senato, poi annullata, ricordando la "totale assenza di evidenze scientifiche che mettano in relazione l'insorgere di particolari patologie con la pratica delle vaccinazioni".

 

"Non si può non stigmatizzare - si sottolinea - il diffondersi di falsità e pregiudizi, ad esempio quelli riguardanti l'esistenza di una presunta correlazione tra vaccinazioni e insorgere dell'autismo, ipotesi invece destituita di qualsiasi fondamento scientifico".

 

Il Cnb si era già espresso sull'importanza delle vaccinazioni in una mozione votata all'unanimità ad aprile 2015, che richiama oggi. Per il Comitato, "devono essere fatti tutti gli sforzi per raggiungere e mantenere una copertura vaccinale ottimale attraverso programmi di educazione pubblica e degli operatori sanitari, non escludendo l'obbligatorietà in casi di emergenza".

 

E ancora, il Cnb ritiene "urgente richiamare l'attenzione della società italiana sul valore di un'assunzione di responsabilità personale e sociale e invita il Governo, le Regioni e le Istituzioni competenti a moltiplicare gli sforzi perché le vaccinazioni, sia obbligatorie sia raccomandate, raggiungano una copertura appropriata (95%)".

 

Fra le raccomandazioni del Cnb "il monitoraggio continuo dell'omessa vaccinazione sia complessivamente sull'intero territorio, sia a livello del singolo Comune, per identificare coloro che necessitano di essere incoraggiati verso un percorso vaccinale ed evidenziare eventuali insufficienze nella copertura vaccinale, specialmente con riguardo ai bambini".

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