Differenze tra il modello lombardo e il modello veneto
Il sistema sanitario della Lombardia è e resta un'eccellenza, ma c'è un elemento che ha fatto la differenza nella gestione dell'emergenza coronavirus: l'ospedalizzazione dei contagiati
“Il modello sanitario lombardo è un modello che tutta l'Italia dovrebbe stimare e ringraziare perché, quando non c'è una pandemia, rappresenta la 'locomotiva del paese'. Criticarlo quando non riesce a gestire una crisi eccezionale forse è un po' troppo”, così il direttore del Foglio, Claudio Cerasa, ospite di Agorà su Rai 3. “C'è però un elemento - prosegue - sul quale vale la pena riflettere e che riguarda una percentuale: la percentuale di ospedalizzazioni all'interno della Lombardia rispetto a quella del Veneto. Oggi noi sappiamo che i contagiati, in Lombardia, sono ospedalizzati per circa il 59% dei casi. In Veneto per il 29-30% dei casi. Si tratta di un numero importante che deve far riflettere sulla capacità che un sistema sanitario ha di prestare delle cure domiciliari. Perché una delle grandi tragedie di questa fase della gestione della pandemia è stata proprio l'incredibile numero di contagiati tra il personale sanitario”.
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