Mutazioni genetiche, oscure caverne dell’Asia, caso, caos, mercati cinesi in città affollate, errori politici, impreparazione e superdiffusori ignari. Meno fuffa, più fatti. Indagine anti demagogica sulla nascita e sulla diffusione di un virus che ha contagiato il mondo e non è ancora stato sconfitto
Preambolo. Passeggiata darwinista fra atomi ed elettroni. In molti sappiamo che qualunque organismo – virus compresi – contiene al suo interno qualcosa che chiamiamo genoma, fatto di DNA o RNA, il quale determina le proprietà di quell’organismo. Sappiamo pure, forse in maniera un po’ confusa, che se il genoma di un organismo cambia, cioè se muta, allora lo stesso organismo cambierà; ed è per questo, tutto sommato, che le parole “mutante” o “geneticamente modificato” ci fanno così paura. In realtà, la mutazione è il motore dell’evoluzione naturale, perché la produzione di tante varianti a ogni generazione di una data specie permette alla selezione naturale di agire, per mezzo di quel complesso di vincoli ambientali ed ecologici che sfavoriscono alcune varianti e ne favoriscono altre, permettendo solo a queste ultime di riprodursi, e così cambiando di generazione in generazione il genoma di un’intera specie.
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