Roma. Del coronavirus conosciamo bene tutto quello che è legato alla fase acuta della malattia. Febbre alta, tosse, infezione polmonare. Le terapie intensive piene, i farmaci sperimentali. In pochi mesi, da quando il mondo ha visto per la prima volta il Sars-Cov-2, scienza e medicina hanno imparato molto del virus e anche chi non ha vissuto da vicino il contagio ha un’idea di cosa aspettarsi in caso di tampone positivo. Quello che può succedere dopo invece, una volta che il tampone negativo conferma che il virus è scomparso, non è altrettanto conosciuto né abbastanza condiviso.
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