Al massimo tra una quindicina di giorni, ci si potrà sottoporre ai test antigenici per scoprire se si è positivi al Sars-Cov-2 dal proprio medico di base o dal proprio pediatra. E' quanto sancisce l'accordo nazionale sottoscritto da tutte le sigle sindacali che riuniscono i pediatri di libera scelta e da una parte di quelle che rappresentano i medici di base. E che dovrà essere adesso recepito e integrato dalle regioni. Prevede che i medici vengano dotati di 2 milioni di test rapidi e di un numero congruo di dispositivi di sicurezza, per una spesa complessiva che il ministero della Salute ha quantificato in oltre 30 milioni di euro. Sono previsti per gli interessati dei compensi che variano dai 18 euro a test per chi eserciti nel suo studio professionale ai 12 euro per chi usufruisca, dopo averne fatta richiesta, di locali compensativi.
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