Il caso
La storia infinita del concorso per medici specializzandi
Le selezioni sono state fatte a settembre, ma i giovani medici sapranno solo a dicembre in quale città andranno
"Tre settimane per cambiare città, trovare casa, traslocare durante una pandemia. E questo se non cambiano ancora idea", dice al Foglio un giovane medico sconfortato
“È una storia infinita”, dice al Foglio un giovane medico che allarga le braccia, sconsolato, in attesa di poter iniziare la scuola di specializzazione, quella che gli consentirà di diventare uno specialista, in base al numero di posti disponibili. Oggi pomeriggio il ministero dell’Università pubblicherà il “nuovo cronoprogramma” del lunghissimo iter – di cui il Foglio si sta occupando da settimane – del concorso per medici specializzandi che si è svolto a settembre.
“L’avvio della fase delle scelte” inizierà da lunedì 23 novembre fino a venerdì 27 novembre 2020, con assegnazioni il 30 novembre 2020 e termine per le immatricolazioni mercoledì 9 dicembre 2020. “L’avvio della fase straordinaria di recupero è previsto per il 16 dicembre 2020”.
In sostanza, fino a dicembre inoltrato, i giovani medici non sapranno in quale città potranno iniziare la scuola di specializzazione, le cui attività didattiche prenderanno il via il 30 dicembre 2020. “Dove siamo ufficialmente si saprà il 9 dicembre. Tre settimane per cambiare città, trovare casa, traslocare durante una pandemia. E questo se non cambiano ancora idea”, dice sconfortato un altro giovane medico al Foglio.