Il caso
Medici specializzandi: rinviato l'inizio delle lezioni
La decisione dopo il verdetto del Consiglio di Stato di oggi
È stato rinviato di un mese l’inizio delle attività didattiche per medici specializzandi che hanno svolto il concorso ormai a settembre: 26 gennaio 2021
Roma. È stato rinviato di un mese l’inizio delle attività didattiche per medici specializzandi che hanno svolto il concorso ormai a settembre. Eppure il ministro dell’Università Gaetano Manfredi settimane fa aveva garantito l’inizio regolare delle lezioni per il 30 dicembre. Una vicenda lunghissima, di cui il Foglio si è occupato in questi mesi, che si potrebbe finalmente concludere, seppur tra consistenti ritardi. Le lezioni avrebbero dovuto iniziare, appunto, il 30 dicembre, fra poco più di una settimana, ma soltanto oggi il ministero, che attendeva il verdetto del Consiglio di Stato su uno dei ricorsi, ha deciso di mettere la parola fine alla vicenda, pubblicando un nuovo definitivo cronoprogramma. I giudici di Palazzo Spada hanno accolto il ricorso del Mur contro una sentenza del Tar Lazio sul concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione (il reclamo riguardava una domanda posta in maniera ambigua e la conseguente decisione del Mur di assegnare a tutte le risposte uguale punteggio).
Questo insomma il nuovo cronoprogramma: martedì 22 dicembre, entro le ore 12, saranno pubblicate le assegnazioni alle scuole dei candidati; mercoledì 30 dicembre 2020 scadranno i termini per le immatricolazioni dei candidati alle scuole di assegnazione; lunedì 11 gennaio 2021 saranno pubblicati gli esiti delle immatricolazioni. Le attività didattiche inizieranno martedì 26 gennaio 2021.
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