Venerdì scorso Pfizer-Biontech aveva avvertito che le dosi consegnate nei paesi Ue sarebbero diminuite a causa dei lavori necessari ad aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Puurs, vicino ad Anversa. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo aver contattato l'amministratore delegato della compagnia, ha rassicurato gli stati membri, sottolineando che simili ritardi sono normali e accadranno anche in futuro. Le aziende hanno poi annunciato "un piano" che dovrebbe ridurre a una settimana i ritardi nelle consegne del vaccino anti-Covid, che Bruxelles temeva si prolungassero per circa un mese. Il piano "permetterà di aumentare la capacità di produzione in Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre", si legge in un comunicato congiunto. "Torneremo al calendario iniziale di distribuzione all'Ue a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio. Per farlo, alcune modifiche al processo di produzione sono ormai necessarie".
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