Trattare un individuo con basso tasso di trasmissione salva una persona per volta, vaccinare un soggetto che fa da veicolo di nuove catene di contagio previene decine, a volte centinaia di potenziali vittime, oltre che ridurre in modo significativo gli impatti socio-economici della pandemia
Qualcuno si è mai chiesto quali obiettivi si pone la campagna di vaccinazione del governo, e di conseguenza, con quali criteri debbano essere allocate le dosi a mano a mano disponibili? Non è possibile misurare il successo o l’insuccesso del più grande sforzo sanitario e organizzativo mai prospettato nella storia della Repubblica senza dichiarare ex ante, misurare strada facendo e valutare ex post la congruenza delle scelte effettuate rispetto ai target che ci si è posti. In assenza di chiare indicazioni, proviamo a discutere i possibili obiettivi della campagna e a valutare i sottostanti criteri di allocazione delle risorse. Le scelte di sanità pubblica, infatti, non sono una mera valutazione tecnica da delegare a pochi specialisti, ma rientrano nella sfera delle responsabilità politiche e quindi dell’obbligo di trasparenza e di accountability del governo.
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